1 00:00:02,000 --> 00:00:07,000 un esopianeta orbitante una stella è entrato nella nostra via Lattea da un altra galassia 2 00:00:07,000 --> 00:00:11,000 è stato rilevato da un team europeo di astronomi 3 00:00:11,000 --> 00:00:14,000 Il pianeta simile a Giove è insolito, 4 00:00:14,000 --> 00:00:18,000 dato che orbita una stella prossima alla "morte" 5 00:00:18,000 --> 00:00:20,000 e potrebbe essere sul punto di essere inghiottito da essa, 6 00:00:20,000 --> 00:00:24,000 dandoci indizi su quello che potrebbe accadera al nostro sistema solare 7 00:00:24,000 --> 00:00:26,000 in un lontano futuro 8 00:00:31,000 --> 00:00:33,000 Siete su ESOcast! 9 00:00:33,000 --> 00:00:36,000 Scienza all'avanguardia e vita dietro le quinte nell'ESO, 10 00:00:36,000 --> 00:00:38,000 l'Osservatorio Europeo Australe, 11 00:00:38,000 --> 00:00:44,000 esploriamo l'ultima frontiera con la nostra guida, il dottor J, ovvero il Dott. Joe Liske 12 00:00:49,000 --> 00:00:51,000 Benvenuti a questa puntata speciale di ESOcast. 13 00:00:51,000 --> 00:00:56,000 In questo episodio scopriremo come un atto di cannibalismo galattico 14 00:00:56,000 --> 00:01:01,000 ha portato un pianeta di un'altra galassia a portata di mano degli astronomi. 15 00:01:01,000 --> 00:01:05,000 Gli astronomi hanno scoperto circa 500 pianeti 16 00:01:05,000 --> 00:01:07,000 orbitanti intorno alle stelle nel nostro vicinato cosmico, 17 00:01:07,000 --> 00:01:11,000 ma nessuno fuori della nostra via Lattea è stata confermato 18 00:01:11,000 --> 00:01:17,000 Ora, però, un pianeta del peso di almeno 1.25 maggiore a Giove 19 00:01:17,000 --> 00:01:21,000 è stato scoperto orbitare attorno ad una stella di origine extragalattica, 20 00:01:21,000 --> 00:01:26,000 anche se la stella si trova ora all'interno della nostra galassia. 21 00:01:26,000 --> 00:01:31,000 La stella, che è nota come HIP13044 22 00:01:31,000 --> 00:01:36,000 si trova a circa 2000 anni luce dalla Terra ed è parte del cosiddetto flusso di Helmi. 23 00:01:36,000 --> 00:01:40,000 Questo flusso di stelle originariamente apparteneva ad una galassia nana, 24 00:01:40,000 --> 00:01:42,000 che è stata divorata dalla nostra via Lattea 25 00:01:42,000 --> 00:01:47,000 in un atto di cannibalismo galattico compiuto da sei a nove miliardi di anni fa. 26 00:01:47,000 --> 00:01:52,000 Gli astronomi hanno individuato il pianeta, cercando le piccole oscillazioni della stella 27 00:01:52,000 --> 00:01:56,000 causata dalla forza gravitazionale di un oggetto nella sua orbita 28 00:01:56,000 --> 00:01:58,000 Per queste osservazioni precise, 29 00:01:58,000 --> 00:02:02,000 il team ha utilizzato uno spettrografo ad alta risoluzione chiamato FEROS, 30 00:02:02,000 --> 00:02:08,000 collegato al telescopio di 2,2 metri dell'ESO a La Silla in Cile. 31 00:02:11,000 --> 00:02:17,000 Il pianeta, HIP 13044 b, è anche uno dei pochi pianeti extrasolari conosciuti 32 00:02:17,000 --> 00:02:21,000 ad essere sopravvissuto alla crescita massiccia della sua stella madre 33 00:02:21,000 --> 00:02:24,000 data dall'esaurimento del idrogeno combustibile nel suo nucleo 34 00:02:24,000 --> 00:02:28,000 ovvero la fase di evoluzione stellare detta "gigante rossa" 35 00:02:28,000 --> 00:02:33,000 HIP 13044 b è vicino alla sua stella ospite. 36 00:02:33,000 --> 00:02:35,000 Al punto più vicino della sua orbita ellittica, 37 00:02:35,000 --> 00:02:39,000 è inferiore a un diametro stellare dalla superficie della stella 38 00:02:39,000 --> 00:02:44,000 (O solo circa 0.055 volte la distanza Terra-Sole), 39 00:02:44,000 --> 00:02:48,000 e completa un'orbita in soli 16 giorni. 40 00:02:48,000 --> 00:02:50,000 Gli astronomi ipotizzano 41 00:02:50,000 --> 00:02:54,000 che l'orbita del pianeta potrebbe inizialmente essere stata molto più grande, 42 00:02:54,000 --> 00:02:58,000 ma che si sia mossa all'interno durante la fase di gigante rossa. 43 00:02:58,000 --> 00:03:02,000 i pianeti più vicini non sono stati così fortunati 44 00:03:02,000 --> 00:03:04,000 Gli astronomi suggeriscono che alcuni pianeti interni 45 00:03:04,000 --> 00:03:09,000 potrebbe essere stati inghiottiti dalla stella durante la sua fase di gigante rossa. 46 00:03:09,000 --> 00:03:11,000 Anche se il pianeta extrasolare simile a Giove 47 00:03:11,000 --> 00:03:14,000 è sfuggito il destino di questi pianeti interni, almeno fino adesso, 48 00:03:14,000 --> 00:03:18,000 la stella si espanderà ancora nella prossima fase della sua evoluzione. 49 00:03:18,000 --> 00:03:21,000 Quando questo accadrà, la stella potrebbe inghiottire il pianeta, 50 00:03:21,000 --> 00:03:25,000 il che significa che il pianeta dopotutto ha il destino segnato 51 00:03:26,000 --> 00:03:29,000 Gli astronomi sono ora alla ricerca di altri pianeti 52 00:03:29,000 --> 00:03:31,000 attorno a stelle vicino alla fine della loro vita. 53 00:03:31,000 --> 00:03:36,000 Il loro lavoro può informarci circa il destino futuro dei pianeti nel nostro Sistema Solare, 54 00:03:36,000 --> 00:03:39,000 dato che il Sole è destinato a diventare una gigante rossa 55 00:03:39,000 --> 00:03:41,000 in circa cinque miliardi di anni. 56 00:03:42,000 --> 00:03:45,000 Qui il dottor J, concludo ora questo episodio speciale di ESOcast 57 00:03:45,000 --> 00:03:49,000 Tornate a seguirmi, per vivere insieme un'altra avventura cosmica. 58 00:03:50,000 --> 00:03:54,000 ESOcast è prodotto dall'ESO, l'Osservatorio Europeo Australe. 59 00:03:54,000 --> 00:03:58,000 ESO, l'Osservatorio Europeo Australe, e' la maggior organizzazione intergovernativa per la scienza e la tecnologia applicate all'astronomia 60 00:03:58,000 --> 00:04:01,000 che progetta, costruisce e gestisce i telescopi terrestri piu' all'avanguardia 61 00:04:03,000 --> 00:04:08,000 Testo di ESO; traduzione di Laura Ghiretti 62 00:04:15,000 --> 00:04:18,000 Ora che siete aggiornati sull'ESO 63 00:04:19,000 --> 00:04:23,000 dirigetevi "fuori da questo mondo" con il telescopio spaziale Hubble 64 00:04:24,000 --> 00:04:33,000 Hubblecast mostra le ultime scoperte dell'osservatorio spaziale piu' riconosciuto e apprezzato al mondo, 65 00:04:34,000 --> 00:04:38,000 Il telescopio spaziale Hubble, della NASA, in collaborazione con l'ESA